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Amici Start-up

Laboratori di autonomia

Ultimo aggiornamento 17/01/2022

L’Associazione Tuttisieme in collaborazione con la  Fondazione Mai Soli ha ristrutturato ed arredato due appartamenti "CasAmica" a Montecatini e "Casa Arcobaleno" a Pescia e come ultimo arrivato un appartamento a Montecatini chiamato "Casa Aurora" realizzando così tre luoghi caldi e confortevoli: appartamenti dove sperimentare autonomie domestiche e relazionali. Due sono situati al piano  terra e dispongono  di  giardino,  fornite  di tutto quanto è necessario e serve quando si abita e si vive in una casa.

Sono strumenti importante per sperimentare progetti e percorsi di autonomia per i ragazzi e giovani adulti con disabilità, percorsi graduali e progressivi che possano stimolare e aumentare le capacità personali che permettano loro di essere agevolati verso una massima inclusione sociale possibile.

 

La nuova Legge sul dopo di noi e, in generale il servizio pubblico si rivolgono ai soggetti che hanno genitori in difficoltà, o quando mancano entrambi o uno solo di essi.

 

Mentre noi ci siamo resi conto  che sia i figli con disabilità ma anche la famiglia hanno la  necessità di sperimentare un graduale e reciproco affrancamento emancipandosi e riconoscendo l’utilità di poter vivere esperienze all’esterno dell’ambito familiare, prima di pensare al momento in cui non saranno più in grado di prendersi cura di loro.

Organizzare giornate  orientate maggiormente verso un percorso di autonomia domestica dove si impara, con l’aiuto più o meno importante degli operatori, ad essere autonomi nella cura della persona e della casa, a organizzare gli acquisti presso il negozio o supermercato vicino per la preparazione di un pasto in compagnia degli altri ragazzi, imparando l’uso del denaro. Imparare a cucinare con l’aiuto degli operatori, predisponendo la tavola e rimettendo tutto al loro posto dopo aver pulito. Sono operazioni apparentemente semplici ma che richiedono una capacità manuale ed organizzativa che in genere non viene sperimentata nell’ambito familiare, ma che contribuisce a stimolare le competenze gratificando enormemente i soggetti.

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Il progetto vuole creare gruppi di amici, da qui il nome del progetto, capaci di collaborare e frequentarsi anche  dopo  per dare loro modo di crearsi un mondo affettivo parallelo alla famiglie con il quale  crescere insieme ad altri pari.

Lavorare sull’autonomia per un ragazzo con disabilità significa prima di tutto cercare di costruirne l’identità, portarlo a mettersi in gioco per riconoscere i propri limiti e potersi spingere sempre più lontano per consolidare le nuove esperienze acquisite.

 

Per questo vogliamo organizzare un percorso di autonomia all’interno dei due appartamenti per  gruppi di ragazzi con  vari tipi e livelli di disabilità omogenei che possano sfruttare le potenzialità di un luogo caldo e familiare in un contesto abitativo caldo e piacevole, ma anche in un contesto sociale esterno da esplorare, privilegiando i giovani/adulti disabili che hanno le maggiori potenzialità per vivere esperienze di stimolo e crescita.

 

Le proposte progettuali intendono essere propedeutiche alla realizzazione di un percorso innovativo e sperimentale di residenzialità, iniziando con attività giornaliere recandosi in maniera più o meno autonoma presso gli appartamenti, la mattina o il pomeriggio per organizzare attività di svago, uscite sul territorio, per poi arrivare alla preparazione della merenda, poi di un pasto a pranzo o a cena, sperimentando semplici ricette e cercando via via di affinare le abilità.

Il progetto parte gradualmente dalla mezza giornata fuori casa per arrivare a trascorrere l’intera giornata , in piccoli gruppi composti da persone scelte con attenzione affinchè possano positivamente interagire tra loro.

Assieme a operatori e volontari, potranno sperimentarsi nella gestione di una casa, nella cura del giardino e dell’orto, e partecipare agli eventi del territorio imparando a  utilizzare i mezzi pubblici.

In un momento di crescita successivo si può sperimentare una giornata intera con il pernottamento. Questo ulteriore step prevede anche la preparazione di una valigia con tutte le cose che servono per rimanere fuori casa per un giorno e una notte.

Tutto ciò diventa un appuntamento importante e atteso che fornisce nuove competenze ed è preparatorio a rendere più fluida la successiva fase del “Dopo di Noi”.

 

Il progetto si svolgerà a cicli di 6 mesi  durante i quali saranno monitorati i risultati raggiunti e adeguati gli obiettivi per ognuno.

 

Il progetto, per avere visibilità verso l’esterno, prevede l’organizzazione di cene conviviali con rappresentanti delle istituzioni in collaborazione con l’associazione dei cuochi che insegneranno loro ricette e suggerimenti per organizzare una cena particolare e accogliente.

I ragazzi si cimenteranno sia nell’organizzazione che nella realizzazione, con il supporto degli operatori, e potranno dimostrare con orgoglio le competenze acquisite.

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